Una coppia si è rivolta a noi per la ristrutturazione della loro vecchia casa, nell’ottica di lasciarla ai loro due figli.
Si tratta di una casa singola costruita negli anni 70, sopraelevata negli anni 80 per realizzare due abitazioni distinte: una al piano terra e l’altra al piano primo. Entrambi gli appartamenti, nella loro distribuzione ricordano gli edifici di quegli anni, con lunghi e spaziosi corridoi, che attraversano da una parte all’altra gli alloggi, con un elevato spreco di spazio abitabile.
Entrambi gli appartamenti avevano solo due camere e un bagno, nonostante la superficie utile fosse intorno ai 105 mq.
A sud dell’abitazione erano presenti degli annessi: un garage, dei ripostigli e una tettoia, tutti condonati e posti sul confine sud-est.
Come prima cosa abbiamo parlato con i nostri committenti per capire quali fossero le loro esigenze.
Ne è venuto fuori che la cosa da loro ritenuta più importante era l’indipendenza delle due unità, che fino a quel momento fruivano entrambe di una serie di spazi comuni. Volevano creare degli spazi per ricevere ospiti e amici, ma in modo che le due abitazioni fossero indipendenti.
Inoltre entrambi i figli, volevano dare alle abitazioni un aspetto più moderno e ricavare due camere singole al posto dell’unica camera doppia esistente. Inoltre avevano anche l’esigenza di creare un secondo bagno.
Altro elemento molto importante: abbiamo chiesto ai nostri committenti quale fosse il loro budget, in modo da adattare il progetto alla spesa di ristrutturazione che erano in grado di sostenere.
Dopo il rilievo architettonico dell’edificio e delle pertinenze, come prima cosa abbiamo lavorato sul bisogno di indipendenza, l’esigenza primaria dei nostri committenti …. l’idea vincente era quella della bifamiliare sovrapposta ….
Ma non voglio dilungarmi ancora … perciò del progetto architettonico vero e proprio parleremo la settimana prossima, nella seconda parte dell’articolo, perciò continuate a seguirci!
Nel frattempo per qualsiasi quesito rivolgetevi puoi contattarci QUI.

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