Ristrutturazione della casa: ecco i consigli per il 2016

ristrutturazione della casaOrmai siamo a fine anno ed è ora di rilassarsi e godersi un pò le vacanze. Si sa, però che le vacanze natalizie sono anche l’occasione per programmare l’anno successivo e in alcuni casi per decidere il da farsi in merito alla ristrutturazione della casa.

Perciò se anche tu stai facendo il bilancio del 2015 e magari stai programmando di ristrutturare la tua casa nel 2016, in questo articolo ti riassumerò quali sono gli interventi utili per rendere più efficiente la tua abitazione, ridurre le bollette e aumentare il comfort sia in inverno che in estate.

Per semplicità e per rendere più facile capire le differenze, vantaggi e svantaggi dei diversi interventi, li suddividerò in 2 macrocategorie:

1) Interventi che riguardano l’involucro

Sono tutti gli interventi che vanno ad agire sulle strutture che delimitano la casa dall’esterno ossia muri, pavimento, tetto e finestre.

L’involucro è appunto l’insieme degli elementi che delimitano la nostra casa dall’ambiente esterno, e di conseguenza comprende tutto ciò che regola gli scambi di calore tra dentro e fuori.

 

Infatti, intervenire sull’involucro ci può dare il doppio vantaggio di:

– Ridurre il passaggio di calore da dentro a fuori in inverno e quindi limitare i consumi invernali per il riscaldamento;
– Ridurre il passaggio di calore da fuori a dentro in estate e di conseguenza diminuire i consumi estivi per la climatizzazione della casa.

Fanno parte degli interventi sull’involucro dell’edificio gli interventi d’isolamento delle pareti e della copertura, la sostituzione degli infissi e l’isolamento di pavimenti contro terra o contro garage non riscaldati.

Per ognuno di questi interventi ci sono diverse possibilità di esecuzione che dipendono essenzialmente dal budget a disposizione, dai materiali con cui è fatta la casa, e variano se abitiamo in condominio oppure in una casa indipendente.

Si possono fare scelte anche molto diverse, basta pensare che il solo isolamento delle pareti può essere eseguito sulla faccia interna del muro, oppure sulla faccia esterna o in casi particolari all’interno del muro stesso con una tecnica chiamata insufflaggio.

Comunque, come sapete bene leggendo il mio blog, la tecnica più efficace è quella che prevede l’applicazione dell’isolante sulla faccia esterna della muratura (cappotto esterno).

Anche rispetto all’isolamento del tetto, ci sono diverse soluzioni e di conseguenza diversi metodi di applicazione dell’isolante.

Infatti ci sono tecniche che apportano migliorie solo nel periodo invernale e tecniche che invece comportano un abbassamento dei consumi anche per il raffrescamento estivo.

Anche la sostituzione dei serramenti, magari a vetro singolo o vetrocamera di vecchia generazione con moderni serramenti a due o tre camere, magari con all’interno del gas, comportano una serie di vantaggi sia in inverno che in estate.

Da quest’anno tra l’altro può essere detratta anche l’applicazione di schermature solari, come ad esempio veneziane esterne e tende fisse, che riparano l’ingresso dei raggi solari in estate.

Tutti gli interventi sull’involucro di cui abbiamo parlato servono a:
– Fare in modo che in inverno il sistema di riscaldamento funzioni meno, perché il caldo prodotto rimane di più all’interno degli ambienti
– Che in estate io utilizzi meno il condizionatore perché in realtà entra meno caldo in casa

Sono tutti interventi, che vanno ad agire alla base del problema ed è per questo che sulle case passive si presta molta attenzione all’involucro e sono sufficienti impianti di riscaldamento e condizionamento molto più piccoli rispetto alla norma.

2) interventi che riguardano gli impianti

In questo caso riguardano gli impianti già in essere, che possono essere sostituiti con impianti più efficienti, ossia che hanno una resa maggiore.

Ad esempio, posso pensare di sostituire un bollitore che produce acqua calda per lavarsi (acqua calda sanitaria) con un impianto di nuova generazione più efficiente.

Infatti un semplice bollitore di vecchio tipo ha di norma un rendimento di generazione (per riscaldare l’acqua) pari al 75%. Significa che il 25% di corrente che gli serve per funzionare ossia per riscaldare l’acqua che servirà a noi per lavarci, lavare i piatti, cucinare ecc… viene sprecata, ossia non viene utilizzata per produrre acqua calda.

Una pompa di calore ha invece un rendimento anche del 300%, il che significa che produce persino più energia (in questo caso calore per riscaldare l’acqua ) della corrente che consuma. Questo è di sicuro un bel vantaggio perché significa che per farmi avere l’acqua calda, la pompa di calore è più performante e di conseguenza spenderò molto meno di bolletta elettrica.

Altri tipi di interventi sugli impianti che mi aiutano a risparmiare sulle bollette consistono nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovali ossia gratuite o nell’utilizzo di impianti con combustibili dal costo ridotto (ad esempio legna).

Esempi di utilizzo di fonti rinnovabili possono essere l’applicazione di pannelli solari che producono acqua calda sia per il riscaldamento che per il nostro utilizzo (doccia, cucinare, lavare). Con i pannelli solari si va solitamente a ridurre la bolletta del gas, in quanto l’acqua calda non viene più prodotta interamente dalla caldaia, ma viene prodotta in parte attraverso i pannelli stessi.

I pannelli fotovoltaici invece, ti permettono di risparmiare sulla bolletta elettrica perché producono solo elettricità.

Alcuni di questi interventi possono tra l’altro usufruire delle detrazioni fiscali (65% per il solare, 50% per il fotovoltaico).

Ma spesso se vai a intervenire sull’impianto, senza modificarlo interamente, rischi di non avere grandi risultati in termini di risparmio.

Ti faccio un paio di esempi:

1) se installi i pannelli solari, ma poi non vai a modificare le tubazioni dell’impianto ci saranno tutta una serie di perdite dovute alle vecchie tubature che potresti sprecare parte dei vantaggi prodotti dall’impianto solare.
2) oppure se installi una pompa di calore al posto della caldaia ma continui a mantenere i termosifoni, non avrai tutti vantaggi sperati, perché la pompa di calore da la sua resa massima con il riscaldamento a pavimento.

Quindi di volta in volta dovrai capire se il gioco vale la candela.

Quali interventi scegliere?

Comunque, per darti un’indicazione, è preferibile andare a correggere prima l’involucro. Non ha senso andare a sostituire la caldaia con una pompa di calore quando la casa è un colabrodo, perché stai facendo uscire tutto il caldo che produci con il riscaldamento.

Insomma non ha senso rendere più efficiente l’impianto, senza non hai reso prima più efficiente l’involucro.

L’ideale sarebbe poter intervenire sia sull’involucro che sugli impianti, ma spesso il budget non lo permette e quindi si devono fare i lavori un po’ alla volta.

L’analisi energetica serve anche a programmare i lavori da fare, indicandoti quelli più efficaci per risolvere i tuoi problemi di freddo in inverno e caldo in estate, con l’obbiettivo che tu possa usufruire di tutti vantaggi da subito.

Perciò se vuoi programmare per tempo i lavori di ristrutturazione della casa, in modo da fare le cose in modo preciso, ridurre le bollette, risolvere problemi come la muffa, il freddo in inverno e il caldo in estate, ti consiglio di contattarmi attraverso questa pagina.

Vedremo assieme le tue esigenze e programmeremo al meglio la ristrutturazione della casa nel 2016 per renderla più sana, efficiente e confortevole.

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e vivere in una casa confortevole?

Scopri anche tu quali sono i 3 errori più comuni nella scelta di un cappotto termico e come evitarli:

• No a materiali scadenti che compromettono il corretto isolamento delle pareti
• Basta affidarsi a installatori e tecnici che non sanno quello che fanno
• No a problemi, sì a un sistema che ti permetta risparmiare e vivere bene


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