Come risparmiare tanto tempo prezioso quando devi ristrutturare e rendere più efficiente la casa.

rendere-piu-efficiente-la-casaSpesso quando una persona decide di rendere più efficiente la casa e eseguire dei lavori di ristrutturazione, vorrebbe fare tutto nel più breve tempo possibile, velocemente anche per limitare al massimo il periodo di disordine e disagi nel caso in cui si abiti ancora nella casa che si decide di ristrutturare.

Le difficoltà se a fine anno devi concludere velocemente i lavori

Spesso la velocità dipende anche da particolari esigenze del momento che possono essere le condizioni climatiche, per cui a volte è meglio eseguire i lavori in primavera estate quando le condizioni atmosferiche sono più favorevoli. In questo caso potrebbe essere una lotta contro il tempo.

Altre volte potremmo essere legati a particolari agevolazioni che hanno una scadenza precisa e perciò saremmo costretti a tempi ristretti, proprio per finire i lavori entro la scadenza.

L’anno scorso per esempio, mi è capitato di assistere dei clienti che all’ultimo avevano deciso di approfittare delle detrazioni fiscali e quindi si sono trovati a dicembre a rincorrere le imprese per eseguire il lavoro e i pagamenti entro il 31/12, con la paura che l’anno successivo gli sgravi fiscali venissero ridotti o addirittura eliminati.

Perciò quello che ti invito a fare è evitare la stessa corsa quest’anno, visto che probabilmente le detrazioni nel 2016 verranno ridotte.

Infatti il mio cliente che l’anno scorso ha deciso all’ultimo di fare i lavori, ha avuto difficoltà a trovare chi li eseguisse.

Questo perché molte imprese erano già state contattate per tempo da altre persone ed erano già impegnate, lasciando così poca scelta a chi si muove all’ultimo nei mesi di novembre e dicembre.

Inoltre, se non ti muovi per tempo può capitare che anche i magazzini edili, dovendo chiudere l’anno, non riordino il materiale per tempo e così l’impresa che dovrebbe eseguire i lavori a casa tua fa fatica a reperire alcuni dei materiali edili che servono.

Potrebbe capitare proprio come un paio di anni fa, quando un mio cliente, spaventato perché sembrava che l’anno successivo eliminassero definitivamente le detrazioni fiscali, ha deciso solo il 20 di dicembre di eseguire l’isolamento del sottotetto.

La consulenza per rendere più efficiente la casa, l’avevamo fatta durante l’estate, ma la decisione di eseguire i lavori è stata presa proprio a fine dicembre, poco prima delle feste.

In quel caso l’impresa ha avuto difficoltà a reperire il materiale isolante che era stato scelto, una  comune lana di roccia.

Questo perché il 20 dicembre molti magazzini edili erano chiusi per le festività o per inventario, e molti avevano persino esaurito le scorte e non volevano riordinare il materiale entro la fine dell’anno ma solo a gennaio dell’anno successivo.

Perciò abbiamo dovuto optare per una scelta diversa, utilizzando il materiale alternativo che avevo inserito nella mia consulenza, pur di eseguire i lavori in tempo e richiedere le detrazioni fiscali.

Altre persone una volta presa la decisione, pur non essendoci particolari scadenze, non vedono l’ora di vedere realizzati i lavori. E’ normale, tutti apprezziamo vedere il risultato finale di una cosa che abbiamo programmato da un po’ e così il fattore tempo diventa fondamentale.

L’errore più comune

Perciò chi non ha esperienza per fare in fretta e risparmiare tempo, per prima cosa chiama direttamente delle imprese edili per fare il lavoro.

E’ normale, se non si ha grande esperienza sulle costruzioni, si pensa che tutto si basi solo sulla richiesta dei preventivi.

In pratica si pensa che la cosa più semplice e veloce da fare sia chiamare diverse imprese e farsi dire quanto costerà il lavoro, ma non è così.

Purtroppo chi si è avventurato in una ristrutturazione fai da te, avrà capito a sue spese che sicuramente la scelta di chiamare delle imprese per eseguire direttamente la preventivazione dei lavori, senza aver chiaro prima cosa fare, è spesso una terribile perdita di tempo.

Ecco cosa capita sempre: chiamando più di un impresa per spiegare i lavori da eseguire, ognuna alla fine ha in mente una propria idea su come realizzare il lavoro.

Ci sarà sia chi si sarà spinto a dire che poiché si sta già facendo il cappotto, allora tanto vale cambiare anche tutte le soglie e isolarle sotto, che ce n’è sempre bisogno.

Al contrario, un’altra impresa dirà che non è necessario fare anche le soglie, ma basterà allungarle con un’aggiunta in marmo o pietra.

Inoltre, nonostante la tua fretta di iniziare i lavori, ogni impresario ci metterà almeno 4 settimane, se è veloce, solo per fare un preventivo.

Infatti, per un artigiano o un impresario, fare un preventivo spesso è un lavoro piuttosto fastidioso.

“Come sarebbe a dire?” Penserai tu. In realtà, un artigiano, lo dice la parola stessa, è un uomo che lavora con le mani e quindi mettersi a valutare, calcolare e scrivere, per lui non è piacevole.

Spesso per fare un preventivo cercano di rimandare il più possibile, perché per loro questo significa sottrarre del tempo al lavoro, solo per scrivere caratteristiche dei materiali che installeranno, descrizioni di come eseguiranno il lavoro, insomma quello che serve per fare in gergo tecnico le “voci di capitolato”, un preventivo per un lavoro che magari non prenderanno mai.

Inoltre per ognuna di queste voci dovranno calcolare le quantità. Per esempio se devono realizzare un cappotto termico, nel preventivo dovranno descrivere marca e caratteristiche del materiale che utilizzeranno e dovranno calcolare i metri quadrati di facciata che andranno a rivestire.

Insomma, per loro che si occupano di eseguire l’opera, dover scrivere e calcolare è davvero fastidioso e perciò, tra tutti i lavori che devono fare, lasciano spesso per ultimo il preventivo.

I primi preventivi perciò arriveranno circa dopo un mese o anche di più, da quando l’impresa è stata chiamata per vedere il lavoro. Questo non gioca certo a favore di chi vuole eseguire il lavoro nel più breve tempo possibile.

Inoltre quando cominceranno ad arrivare i preventivi, serve del tempo anche per riuscire a decifrarli.

Il problema non è solo capire chi ha fatto il prezzo migliore, ma ritrovarsi fra le mani dei preventivi completamente diversi uno dall’altro e praticamente impossibili da confrontare.

Se facciamo l’esempio dell’installazione del cappotto, guardando un preventivo ci si accorgerà che un’impresa ha conteggiato l’installazione delle soglie e dei davanzali a corpo, mentre un’altra impresa in un altro preventivo l’ha  conteggiata inserendo i metri quadri di marmo da installare e le ore che servono per eseguire l’isolamento anche sotto il davanzale.

Quindi rimarremo con il dubbio se nel primo preventivo dove è stato conteggiato il lavoro a corpo, non avendo specificato niente, l’artigiano in realtà eseguirà o meno anche l’isolamento sotto tutti i davanzali.

Inoltre alcune imprese avranno suggerito un materiale isolante, mentre altre ne avranno suggerito uno diverso, ma dai preventivi non ti sarà ben chiaro quale dei due isolanti sia in realtà più costoso, e diventerà anche impossibile capire le differenze tra uno e l’altro.

Di conseguenza per te sarà impossibile capire se è meglio un isolante piuttosto che un altro.

Per ogni voce del preventivo e per ogni preventivo ti chiederai se alla fine è meglio una soluzione o l’altra, o anche cosa è compreso nella lavorazione descritta e cosa no.

Insomma se una persona non lavora nell’ambito delle costruzioni, sarà davvero difficile poter scegliere qual’è impresa giusta, solo sulla base di un preventivo più completo o meno completo o magari che sembra economicamente più vantaggioso rispetto a un altro.

Dopo più di un mese passato a esaminare preventivi, dopo aver perso un sacco di tempo cercando di capire quale sia il materiale migliore, il modo migliore di eseguire i lavori e il preventivo migliore, ma senza nemmeno aver ancora iniziato i lavori, qualcuno sarà più confuso di prima e a qualcuno potrebbe passare la voglia di ristrutturare.

Se poi la decisione non dipende solo da una persona, per decidere passeranno almeno sei mesi e in alcuni casi potrebbe essere a rischio l’incentivo.

Come concludere in tempo i lavori senza intoppi

Non sempre comunque le cose vanno per il peggio, ad esempio l’anno scorso un condominio ha richiesto una mia consulenza, proprio perché avevano perso troppo tempo tra preventivi vari e assemblee per cercare di scegliere che materiale installare e a chi affidare il lavoro.

Infatti i condomini avevano già deciso di fare il cappotto esterno e a marzo dell’anno scorso avevano già iniziato a chiedere diversi preventivi a più imprese.

In pratica a novembre (dopo 8 mesi) ancora non erano riusciti a prendere una decisione sul da farsi e avevano anche iniziato ad esserci dei malumori tra i diversi condomini perché qualcuno propendeva per un’impresa che conosceva, mentre altri non volevano saperne di affidare il lavoro ad amici dei condomini.

Alla fine hanno richiesto il mio aiuto e dopo la consulenza preliminare ho stabilito il materiale più idoneo dal punto di vista della traspirabilità e del rapporto tra costi e benefici.

Una volta scelto il materiale più idoneo e averlo provato scientificamente attraverso la consulenza, ho redatto un capitolato con un’unica descrizione dei lavori uguale per tutti e delle quantità uguali per tutti.

Attraverso questo capitolato, i condomini hanno potuto richiedere preventivi a diverse imprese, preventivi che però erano facilmente confrontabili perché le diverse imprese dovevano limitarsi a scrivere un prezzo su una descrizione dei lavori e delle quantità già prestabilite.

In questo modo è stato facile capire l’offerta più vantaggiosa e cominciare così velocemente i lavori.

Hanno perso 9 mesi di tempo tra scontri e arrabbiature prima di chiamarmi, ma almeno al mio arrivo abbiamo risolto tutto in modo veloce.

Fortunatamente per te, puoi imparare dall’esperienza di altri e fare le cose per tempo e fatte bene, così da non mettere a rischio gli incentivi che verranno ridotti a fine anno.

Così potremmo programmare al meglio i lavori di risparmio energetico della tua casa, anche se vivi in una casa singola e non hai limitazioni.

Perciò se anche tu vuoi ottimizzare al meglio il tempo a disposizione, contattami a questa pagina e verrai richiamato per programmare una consulenza così da vedere assieme qual’è la soluzione migliore per il tuo caso, potrai concludere i lavori per tempo, senza troppi intoppi o problemi.

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E se ti dicessi che finalmente puoi risparmiare
e vivere in una casa confortevole?

Scopri anche tu quali sono i 3 errori più comuni nella scelta di un cappotto termico e come evitarli:

• No a materiali scadenti che compromettono il corretto isolamento delle pareti
• Basta affidarsi a installatori e tecnici che non sanno quello che fanno
• No a problemi, sì a un sistema che ti permetta risparmiare e vivere bene


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2 Comments

  1. L.Berto 23 Settembre 2015
    • Ing. Marta Capitello 23 Settembre 2015

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