È da poco arrivata la bella stagione e finalmente in tutte le parti d’Italia, anche in montagna, abbiamo spento il riscaldamento.
I primi caldi ci hanno portato a qualche fuga al mare o in piscina, per assaporare il clima estivo che piano piano si sta facendo largo.
Un’unica nota stonata va a rovinare questa sinfonia quasi perfetta: l’ultima bolletta del riscaldamento è arrivata nella buca delle lettere da qualche giorno e, sorpresa delle sorprese, riporta nero su bianco un importo pesante, tanto da farti sobbalzare sulla sedia sdraio al mare. Eppure eravamo così certi di essere stati attenti ai consumi…
La bella stagione, spesso, ci fa dimenticare quanto la nostra casa sia energivora e quanto consumi durante l’inverno. D’estate siamo più propensi a volerci liberare del problema del caldo, magari montando un bel condizionatore e dimentichiamo quanto la nostra casa debba essere resa più efficiente, pronta ad affrontare un altro duro periodo invernale.
Anche se noi ce ne dimentichiamo, purtroppo, se ne ricordano bene le nostre tasche ogni volta che arriva una bolletta, che sia quella del metano o dell’elettricità.
Eppure l’estate è proprio il periodo migliore per pensare alla nostra casa, ai possibili interventi da fare per renderla più efficiente e alleggerire così tutte le bollette, sia invernali che estive.
Ti starai chiedendo il perché. Sono tre i motivi fondamentali:
1) Per programmare gli interventi è necessario prendersi del tempo in cui studiare bene cosa è veramente necessario e porta alla riduzione della bolletta.
Come ben sai, prima di eseguire un intervento di risparmio energetico sulla tua abitazione, è bene eseguire uno studio preliminare per determinare i punti deboli e, quindi, ipotizzare soluzioni efficaci per ridurre il più possibile le bollette, ma mantenendo il comfort alto.
Di conseguenza, è fondamentale che un tecnico specializzato esegua un sopralluogo per analizzare le soluzioni più vantaggiose.
Spesso infatti, potresti pensare che, per ridurre le bollette del riscaldamento, sia importante sostituire gli infissi o isolare il tetto, quando invece, attraverso la nostra analisi, si scopre che questo non corrisponde a verità.
Già in un altro articolo abbiamo descritto come eseguiamo la consulenza energetica preliminare e quanto spesso i risultati siano sorprendenti, ma allo stesso tempo fondamentali, per i padroni di casa.
Capita spesso, infatti, di indirizzarli verso interventi diversi da quelli che avevano in mente; in questo modo possono spendere ciò che avevano preventivato per il risparmio energetico della propria abitazione, ma senza rischiare di buttar soldi realizzando interventi poco utili alla riduzione effettiva dei consumi.
Infatti, grazie alla consulenza, vengono indirizzati verso interventi mirati e necessari alla riduzione delle proprie bollette, così da essere più veloci da ammortizzare.
2) Meglio svolgere i lavori con il bel tempo.
Un altro vantaggio di programmare gli interventi di risparmio energetico in questa stagione è poter eseguire i lavori con il bel tempo. In estate, infatti, eseguire alcuni lavori, sopratutto quelli sull’involucro esterno dell’edificio, è più semplice date le condizioni atmosferiche favorevoli.
Pensa, per esempio, se dovessi rifare il tetto per isolarlo: la cosa migliore è eseguire i lavori quando non piove e fa bel tempo, in modo da completarli nel più breve tempo possibile e senza problemi di infiltrazione di acqua in alcuni strati di copertura.
Come sai, quando piove i cantieri si fermano. Questo si traduce nell’aumento dei giorni di cantiere e di conseguenza anche dei disagi per te che vivi all’interno di quella casa e che non vedi l’ora che tutto sia finito, che venga tolta l’impalcatura per dare una bella ripulita.
Allo stesso modo, se eseguiamo lavorazioni come il cappotto termico, la durata degli interventi si riduce, anche perché, con il sole, i tempi stessi di asciugatura di collanti, rasante e intonaco sono inferiori.
Ecco perché è bene cominciare fin da ora a programmare gli interventi sulla tua abitazione: l’estate è proprio il periodo ideale per eseguire i lavori.
Meglio non ritrovarsi a eseguire il tutto durante l’autunno inoltrato, quando continue piogge ritardano il proseguire delle lavorazioni e le temperature rigide potrebbero comprometterle.
3) Le detrazioni scadono a dicembre, e da gennaio rischiano di essere ribassate.
Negli anni scorsi, quando sembrava che le detrazioni fiscali non venissero riproposte e quindi scadessero a dicembre dello stesso anno, ho assistito a una vera e propria corsa alla detrazione dell’ultimo minuto.
Molti miei clienti, che fino a quel momento erano stati in dubbio se eseguire o meno i lavori, decisero di farli proprio a novembre, per poter richiedere poi il vantaggio fiscale che sarebbe scaduto con la fine dell’anno.
In quegli ultimi due mesi dell’anno, però, le ditte si sono trovate in difficoltà: continuava a piovere, la temperatura spesso andava sotto zero e, quindi, capirono subito che non avrebbero potuto finire il tutto entro il 31 dicembre.
Per fortuna all’ultimo il governo votò per riproporre le detrazioni e tutti si salvarono in corner, potendo proseguire con i lavori anche nell’anno successivo.
Ricordo in particolare un condominio che ho seguito per la realizzazione di un cappotto termico; per paura di perdere la detrazione pagarono tutto il lavoro in anticipo. Parte delle lavorazioni furono poi concluse a marzo, con la bella stagione.
Quest’anno si ripresenta lo stesso problema: il 31 dicembre rappresenta un punto di fine.
Infatti, da gennaio 2016 le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica, in assenza di cambi di direzione da parte del governo, passeranno dal 65% al 36%. Non è tutto: anche la detrazione per la ristrutturazione verrà ridotta.
Questo per motivi di spending review, in altre parole a causa del nostro debito pubblico che costringe a una serie di tagli, con l’obiettivo di recuperare in qualche modo del denaro.
Purtroppo c’è la concreta possibilità che i bonus vengano abbassati, e se pensi che la detrazione sul risparmio energetico scenderà a poco più della metà, di certo questo porterà con sé delle conseguenze per le tue tasche.
Certo, hai comunque la possibilità di usufruire di una detrazione, ma in quota molto inferiore e questo si tradurrà in un numero superiore di anni per farti rientrare dall’investimento fatto.
In pratica, eseguire interventi di risparmio energetico converrà ancora, dato che abbasserai di un bel po’ le bollette, ma non sarà più conveniente come farli a breve, ossia entro la fine del 2015.
In ogni caso, eseguire i lavori adesso ti permetterà di usufruire dei vantaggi fin da ottobre, quando accenderai di nuovo il riscaldamento. Quindi usufruirai già con i primi freddi della riduzione delle bollette. In alcuni casi specifici ne vedrai i vantaggi fin da subito, quindi già durante l’estate.
Per esempio, se intendi installare un impianto fotovoltaico, lo vedrai in azione nel periodo di massima produzione di elettricità e quindi vedrai ridurre (se non azzerare) la bolletta elettrica in estate.
Se sei costretto a utilizzare il condizionatore, installare il fotovoltaico già da ora, è particolarmente vantaggioso.
Quindi, se anche tu stai pensando di sistemare la tua casa, di renderla più efficiente, di ristrutturarla, non pensarci ancora troppo a lungo. Contattaci subito per una consulenza energetica mirata. Analizzeremo la tua casa così da poter iniziare fin da subito a programmare gli interventi più urgenti.
Una volta individuati, non ti dovrai preoccupare: ti seguiremo nella redazione delle pratiche comunali (di cui conosciamo molto bene l’iter) e, se ne hai l’esigenza, sorveglieremo la corretta esecuzione dei lavori.
Prenditi per tempo: contattami qui e verrai richiamato per mettere in programma il tuo intervento.
L’anno prossimo, in questo periodo, quando arriverà l’ultima bolletta del riscaldamento potresti già aver sistemato la situazione, a differenza di altri che, non essendo riusciti a sistemare tutto in tempo, non avranno approfittato di questa enorme opportunità fiscale.

e vivere in una casa confortevole?
Scopri anche tu quali sono i 3 errori più comuni nella scelta di un cappotto termico e come evitarli:
• No a materiali scadenti che compromettono il corretto isolamento delle pareti
• Basta affidarsi a installatori e tecnici che non sanno quello che fanno
• No a problemi, sì a un sistema che ti permetta risparmiare e vivere bene
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