Come sai dal 28 al 31 gennaio si è svolta a Bolzano la fiera Klimahouse, la fiera più importante in Italia nel risparmio energetico e visto che mi piace tenermi sempre informata e aggiornata sulle novità del settore, ci sono andata e ho scritto questo post per condividere con te le principali novità.
Le novità della Fiera Klimahouse 2016
In fiera sono state presentate alcune novità sia relativamente all’isolamento degli edifici sia per quanto riguarda gli impianti.
Quello che mi ha sorpreso positivamente è il graduale avvicinamento di questa fiera verso le tecnologie e tipologie costruttive naturali, che un tempo erano poco considerate.
Infatti, in fiera c’era una sezione relative alle costruzioni in paglia e agli intonaci in terra cruda o a base di calce. D’altra sono in aumento gli stand che presentano sistemi costruttivi prefabbricati in legno e tamponamento in balle di paglia.
Interessanti anche gli stand dove si è iniziato a mostrare tutta una serie di particolari costruttivi che mostrano gli errori più comuni quando si eseguono degli interventi di risparmio energetico. Errori che si sono sempre commessi in passato, perché non si riteneva importante correggere i ponti termici o comunque limitarne gli effetti il più possibile.
Inoltre si sono moltiplicati gli stand che mostrano veri e propri sistemi costruttivi naturali. Fra questi le maggiori ditte di case in legno che puntano sempre più all’utilizzo di isolanti naturali che rivestono pareti e tetto.
Spesso qui nel blog, ti ho descritto la differenza tra materiali sintetici e invece materiali naturali, sui vantaggi che materiali di origine naturale hanno rispetto ad altri meno costosi.
Materiali naturali permettono delle migliorie anche dal punto di vista acustico, rispetto a molti altri prodotti più leggeri, e così ecco che in fiera è comparso il “box acustico”. Si tratta di una realizzazione in legno, ben isolata che mostra quanto una casa in legno possa isolare dai rumori, al contrario di quello che si pensa.
Infatti siamo abituati a pensare che il legno trasmette i rumori ed è vero. Basta pensare alle vecchie case con i solai in legno, dove si sentivano distintamente i passi di chi abitava al piano superiore.
Nell’applicazione realizzata in fiera, con pareti e tetto in legno, e porta d’ingresso in legno, tutto costruito con particolari attenzione alla propagazione del rumore e con particolari isolanti, si prova in prima persona quanto una costruzione in legno ben costruita possa isolare dai rumori esterni.
In pratica, mentre all’esterno dell’acustic box si sentono tutti i rumori e la confusione della fiera, all’interno, una volta chiusa la porta si sente solo un leggero brusio. Insomma si ha l’occasione per sperimentare in prima persona quanto possa essere isolante dal punto di vista acustico una casa in legno correttamente costruita, eliminando una volta per tutte il pregiudizio, che una casa in legno non è confortevole dal punto di vista acustico.
Altro spunto offerto dalla fiera, un piccolo laboratorio all’esterno dei padiglioni, dove vengono mostrate alcune delle tipologie di impianti che rendono la casa più confortevole e che hanno i rendimenti adatti per soddisfare i requisiti imposti dalla nuova normativa. In pratica viene mostrato come funziona il cuore tecnologico di un’abitazione a basso consumo energetico.
Klimahouse: spunti utili per ristrutturare la tua casa
In fiera ho avuto modo di fare anche un video così da mostrarti alcuni particolari a cui fare attenzione durante la ristrutturazione della casa.
Nel video ti mostrerò in particolare diverse soluzioni per limitare o addirittura eliminare il ponte termico tra serramento e parete nel caso tu abbia deciso di sostituire i serramenti o realizzare il cappotto termico o comunque eseguire entrambi questi interventi per rendere la tua casa più efficiente.
Come risolvere il nodo parete-serramento infatti è una delle domande che le persone mi rivolgono più spesso e quindi nel video ti mostrerò diverse soluzioni per risolvere la questione, soluzioni più o meno performanti e risolutive del ponte termico, in base anche al tipo di lavori che hai deciso di fare e in base alla casa in cui abiti.
Infatti, vedrai soluzioni diverse allo stesso problema, che dipendono dalla tipologia di abitazione e dal tipo di ristrutturazione che intendi affrontare.
Altro elemento che incide sulla soluzione da adottare per limitare o eliminare il ponte termico in corrispondenza dei serramenti, è la posizione del serramento: se montato a filo esterno, interno o a metà dello spessore del muro.
In fase di progettazione degli interventi di risparmio energetico (sostituzione serramenti o realizzazione del cappotto termico) è bene tener conto di tutte queste varianti così da suggerire la soluzione più efficace in termini di risparmio energetico, rispetto alla spesa da sostenere.
Altra tecnologia oggetto di molte richieste di consulenza e di cui parleremo nel video è il cappotto termico. In particolare vedrai dei particolari tipi di cappotto termico che tengono conto anche della necessità di resistenza al sisma di questo rivestimento isolante.
Alcune ditte infatti hanno realizzato una tipologia di cappotto che, per particolari tipi di costruzione, ha la capacità di aumentare la resistenza dell’abitazione al sisma.
Anche in questo caso, non dobbiamo pensare che questi cappotti riescono a migliorare le caratteristiche di tutte le abitazioni dal punto di vista della resistenza al terremoto. L’efficacia o meno di questo sistema dipende dalle caratteristiche proprie dell’abitazione, dai materiali in cui è stata realizzata, da come è stata costruita, da come è distribuita la massa.
Insomma, prima di pensare di installare un cappotto di questo tipo è bene richiedere un’analisi per capire se effettivamente la casa ottiene un miglioramento dal punto di vista della resistenza al terremoto.
Altro elemento interessante è la possibilità di eseguire un intonaco più resistente per determinati rivestimenti a cappotto. Infatti, il dubbio più grande che spesso le persone hanno riguardo al cappotto è relativo proprio alla sua resistenza agli urti (ad esempio la grandine).
Ti mostrerò come alcuni tipi di isolante possono essere protetti con intonaci spessi fino a 2 centimetri (molto di più rispetto ai tradizionali 5 millimetri applicati solitamente) molto più resistenti.
Qui di seguito il video reportage in cui ti mostro alcuni dei particolari a cui stare attento quando ristrutturi la tua casa, se vuoi veramente ottenere il massimo dei vantaggi e della qualità e non pentirti dei lavori fatti.
Buona visione!

e vivere in una casa confortevole?
Scopri anche tu quali sono i 3 errori più comuni nella scelta di un cappotto termico e come evitarli:
• No a materiali scadenti che compromettono il corretto isolamento delle pareti
• Basta affidarsi a installatori e tecnici che non sanno quello che fanno
• No a problemi, sì a un sistema che ti permetta risparmiare e vivere bene
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