Durante l’ultimo viaggio che ho fatto per lavoro negli Stati Uniti, mi è capitato di osservare una scena molto divertente ad un incrocio.
In pratica, c’era un uomo travestito da Statua della Libertà, che agitava un grande cartello con su scritto: “Te li anticipo io!”, e un numero di telefono.
Non capendo a cosa si riferisse, ho chiesto ai miei compagni di viaggio che mi hanno spiegato che si riferiva ai soldi delle detrazioni.
In pratica, negli Stati Uniti non esiste evasione fiscale, tutto viene dichiarato e per le persone è conveniente perché di fatto ci sono tantissime detrazioni e in pratica, anche un privato (non per forza professionista o imprenditore) può detrarre tutte le spese sostenute durante l’anno.
Di conseguenza, la dichiarazione dei redditi si chiama “Return Tax”, l’equivalente di un rimborso.
Perciò nei mesi precedenti alla dichiarazione dei redditi, ci sono delle agenzie, che si offrono di anticipare loro, il rimborso derivante dalle detrazioni fiscali, con un piccolo interesse, certi che lo stato a giugno provvederà a erogare il rimborso con una puntualità svizzera.
L’uomo al semaforo travestito da Statua della Libertà, stava facendo pubblicità a una di queste agenzie che ti anticipano il rimborso ottenuto con la dichiarazione dei redditi a forza delle detrazioni fiscali in vigore.
Tutto questo mi ha fatto sorridere, ma in un certo senso mi ha fatto anche riflettere sul ruolo che in questi anni hanno avuto le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia e risparmio energetico.
Sicuramente le detrazioni fiscali per ristrutturazione sono un aspetto positivo per il settore edile e per il PIL, infatti:
- l’edilizia rappresenta una grande quota parte del PIL nazionale e quindi se questo settore riparte, significa che anche le casse dello stato e di conseguenza anche noi, ne risentiremo positivamente;
- Consente allo stato di ridurre l’evasione fiscale, infatti i lavori edili che un tempo venivano pagati di “sottobanco”, ora grazie alla possibilità di detrarli, vengono tutti fatturati. Questo significa che lo stato incamera una maggiore quantità di tasse e di conseguenza può utilizzare queste entrate per dare maggiori servizi ai cittadini.
Soprattutto, sono positive per i cittadini perché chi decide di ristrutturare:
- Può rimodernare la propria casa, renderla più bella e confortevole;
- Può ridurre le bollette con interventi di risparmio energetico;
- Aumenta in valore della propria abitazione;
- Può recuperare parte della spesa sostenuta per la ristrutturazione usufruendo appunto delle detrazioni fiscali.
E’ anche grazie a tutti questi vantaggi che in questi anni, gran parte del patrimonio edilizio italiano è stato oggetto di ristrutturazione e manutenzione.
Le persone, anziché provare a vendere la loro vecchia casa per acquistarne una nuova, hanno iniziato a pensare di ristrutturarla.
Infatti vendere la loro vecchia casa, avrebbe significato in un certo senso svenderla, visti i prezzi degli immobili in vendita.
Ristrutturarla invece avrebbe avuto il doppio vantaggio di riuscire a trasformarla come volevano e allo stesso tempo avere la possibilità di recuperare parte dei soldi spesi per i lavori grazie alle detrazioni fiscali per ristrutturazione (50% o 65%).
Grazie alle detrazioni fiscali per ristrutturazione e risparmio energetico sempre più persone hanno deciso di valorizzare la propria vecchia casa e di ristrutturarla e fortunatamente molte si sono rivolte a me in questi anni e assieme abbiamo deciso passo passo come procedere (alcune di queste ristrutturazioni le condivido anche attraverso i miei video).
La prima esperienza di Antonio con Progetto Biocasa.
Oggi voglio parlarti dell’esperienza di un mio cliente che ha deciso di valorizzare ben due degli immobili di sua proprietà, proprio con l’intenzione di prepararli per i propri figli e di usufruire al massimo delle detrazioni fiscali.
Antonio già mi conosceva, aveva bisogno di ristrutturare e quindi ha deciso di richiedere la mia consulenza. Lo ha fatto dopo aver partecipato ad un seminario (che organizzo nelle mie zone) in cui ho spiegato come la Consulenza Progetto Biocasa può aiutare a scegliere i giusti interventi di risparmio energetico per minimizzare le bollette e massimizzare il benessere.
Antonio è un professionista, proprio per il lavoro che svolge è molto pragmatico e quindi gli è subito piaciuto l’approccio con cui studiamo, analizziamo e proponiamo soluzioni ai nostri clienti così da indirizzare anche lui sui lavori di ristrutturazione più efficaci per la sua casa.
Come sai, a differenza degli altri, noi studiamo le problematiche di un’abitazione, facciamo una diagnosi, facciamo uno studio specifico che ci permette di capire gli interventi necessari a risolvere i problemi dell’abitazione, considerando i costi e anche i benefici.
Il nostro è un approccio pragmatico, perché è frutto di calcoli e simulazioni. Non è un approccio qualitativo, della serie: “Fai il cappotto che comunque fa sempre bene”.
Noi non lavoriamo così, con il report scritto che consegniamo ai clienti che richiedono la nostra consulenza, evidenziamo e dimostriamo, con esempi pratici, quali sono i vantaggi effettivi degli interventi proposti e ti mostriamo come questi vengono armonizzati negli anni, differenziando quelli che si ammortizzano più velocemente e quelli che si ammortizzano invece più lentamente.
Il report è una vera e propria guida, è un progetto con dei passi precisi da fare per ristrutturare la tua casa e per massimizzare i vantaggi della ristrutturazione.
Tra l’altro il report è una guida scritta, creata specificatamente per la tua casa, che rimane a te e che puoi utilizzare anche in tempi successivi, se non hai il budget per eseguire tutti gli interventi che ti abbiamo indicato.
Nella guida, vengono indicate le priorità, in pratica è un progetto preliminare che traccia passo passo, la strada da percorrere per eseguire una ristrutturazione vantaggiosa (perché ti permette di ridurre il più possibile le bollette e di rendere più efficiente e sana possibile la tua casa) e senza intoppi.
Tutto questo è piaciuto ad Antonio, che aveva ereditato un’abitazione singola su due livelli e voleva ristrutturarla per i propri figli.
Per lui era fondamentale fare delle scelte che gli permettessero di usufruire al massimo delle detrazioni fiscali per ristrutturazione (50% ) e del 65% per risparmio energetico, ma cercava anche delle scelte che rendessero la futura casa dei figli efficiente così da avere bollette talmente basse da essere vicine al costo zero.
Voleva lasciare loro una bella casa dove far crescere la loro famiglia e i loro figli (i suoi nipoti), non voleva lasciare qualcosa per cui dovessero continuamente spendere per bollette, manutenzioni ecc…
Il mio approccio alla risoluzione del problema gli interessava, e così mi ha coinvolto per una Consulenza.
Dalla consulenza, dopo un’attenta analisi interna, sono emersi gli interventi da eseguire a livello di risparmio energetico e l’idea dell’impianto adatto a ridurre al minimo le bollette e a rispettare le normative.
Infatti, il cliente aveva deciso di usufruire del “Piano Casa” una legge che consente di ampliare il volume esistente del 20%, e addirittura di una percentuale superiore se vengono eseguiti degli interventi di risparmio energetico che consentano una maggiore riduzione dell’inquinamento.
E così, grazie alla Consulenza Progetto Biocasa, abbiamo individuato i passi da fare cosicché il cliente potesse procedere a passi spediti verso la ristrutturazione, ma non lasciando niente al caso, nemmeno gli incentivi a disposizione in quel momento.
Assieme abbiamo valutato anche come massimizzare i vantaggi delle detrazioni fiscali per ristrutturazione e risparmio energetico e gli ho indicato la strada ideale da percorrere.
Dopo la consulenza, ha voluto che lo affiancassi, quindi mi ha chiesto di seguirlo anche durante l’ottenimento delle autorizzazioni comunali. In questo caso ho collaborato con l’architetto che il mio cliente aveva scelto per la progettazione degli ambienti, è normale per un professionista come me lavorare in squadra anche con altri professionisti della zona.
Io ho provveduto alla redazione della relazione sul contenimento energetico che è obbligatorio depositare in Comune assieme al progetto per poter iniziare i lavori, dando indicazione all’architetto sugli spessori degli isolanti da prevedere e sugli impianti che sarebbero stati realizzati, così da decidere assieme quali spazi utilizzare per il passaggio dell’impiantistica (pavimenti, contro-pareti, contro-soffitti).
Antonio mi ha anche chiesto di redarre il progetto esecutivo degli impianti termici, per le due unità in progetto così da poter avere in mano un computo metrico, una lista di lavorazioni e materiali necessari alla realizzazione dell’impianto.
Questo è sicuramente furbo e vantaggioso, perché Antonio ha potuto consegnare questa lista a diversi idraulici, così da avere dei preventivi tra loro confrontabili e scegliere in modo molto più consapevole il preventivo più vantaggioso.
Dopo i lavori, ho provveduto anche alla redazione delle pratiche presso l’Enea per fargli ottenere le detrazioni fiscali del 65%.
Antonio soddisfatto, ha richiesto di nuovo il nostro aiuto.
Una volta terminato le due abitazioni per i figli, mi ha chiesto di seguirlo anche in un’altra ristrutturazione, quella della casa dei suoceri, che a causa di problemi di salute, avevano necessità di realizzare un ascensore e di ristrutturare la casa in modo da realizzare un piccolo appartamento per una futura infermiera che li assistesse in caso di bisogno.
Anche in questo caso si trattava di una casa anni ‘60 a due piani, completamente da ristrutturare.
Oltre agli interventi necessari ( ascensore e nuova disposizione degli spazi per realizzazione nuovo appartamento), Antonio voleva eseguire anche degli interventi di risparmio energetico.
In questo modo i suoceri non avrebbero dovuto pagare bollette esorbitanti per mantenere due appartamenti e inoltre avrebbe usufruito delle detrazioni fiscali per ristrutturazione e quindi avrebbero ridotto il carico di imposte che pagavano ogni anno.
Un intervento del genere non può che influire positivamente sul futuro della coppia di anziani, perché oltre a permettergli di abbassare le bollette gli permette anche di abbassare le tasse che pagano ogni anno.
In questo modo la loro qualità di vita migliorerà e con parte dei soldi che in precedenza utilizzavano per pagare le bollette e le tasse sul reddito, potranno permettersi di avere un infermiera per l’assistenza a domicilio.
Inoltre ristrutturando, la casa aumenta di valore, viste le migliorie e gli ammodernamenti realizzati e quindi questi due anziani assicureranno ai loro figli un patrimonio che non si svaluta.
Anche per questa ristrutturazione, abbiamo iniziato con la Consulenza Progetto Biocasa e ho poi affiancato il cliente nelle scelte da fare per massimizzare i profitti derivanti dalle detrazioni e ridurre al minimo le bollette.
Come per la casa per i figli di Antonio, anche in questo caso ho collaborato con l’architetto e sono stata incaricata di redarre la relazione sul contenimento energetico, quindi di dare le indicazioni in merito agli spessori isolanti da prevedere e sugli impianti che sarebbero stati realizzati, così da decidere assieme quali spazi utilizzare per il passaggio dell’impiantistica (pavimenti, contro-pareti, contro-soffitti).
Anche in questo caso ho eseguito il progetto degli impianti termici e i relativi computi metrici, così i clienti hanno potuto ottenere dei preventivi confrontabili e scegliere al meglio.
Ovviamente in tutto questo, mi ha fatto piacere che Antonio sia stato contento della sua esperienza con Progetto Biocasa e mi abbia chiamato anche per la seconda ristrutturazione.
Antonio, dal canto suo, è stato felice di sfruttare a pieno le detrazioni fiscali per ristrutturazione e risparmio energetico così da rimodernare e rendere efficienti tutte le case di loro proprietà, ed è stato felice di aver ridotto le spese per bollette e per le tasse future.
I lavori che abbiamo fatto con Antonio sono di una certa entità ma allo stesso tempo importanti per avere una casa sana e confortevole.
Lavori di questo tipo vanno fatti ora che le detrazioni sono ancora in atto, per questo se anche tu stai pensando di ristrutturare la tua abitazione e come Antonio, vuoi approfittare al massimo delle detrazioni fiscali, contattami a questa pagina.
Fai in fretta perché non si sa ancora se gli sgravi fiscali verranno prorogati anche per l’anno prossimo oppure no.

e vivere in una casa confortevole?
Scopri anche tu quali sono i 3 errori più comuni nella scelta di un cappotto termico e come evitarli:
• No a materiali scadenti che compromettono il corretto isolamento delle pareti
• Basta affidarsi a installatori e tecnici che non sanno quello che fanno
• No a problemi, sì a un sistema che ti permetta risparmiare e vivere bene
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