Vivi anche tu in una villetta anni ‘60, costruita più di 20 anni fa, dove ti tocca patire il freddo in inverno, pur svenandoti per pagare bollette esorbitanti e magari con le pareti invase dalla muffa nera?

Se sei stanco di buttare lo stipendio a forza di pagare bollette di gas ed elettricità altissime per una casa dove la muffa nera si ripresenta ogni anno, ti tocca patire il freddo in inverno e il caldo in estate, e stai cercando la soluzione senza buttarti tra le braccia di un impresario, pagato per venderti il prodotto più costoso che probabilmente non funzionerà, che non si aggiorna da anni e ancora lavora come negli anni ‘60, allora la consulenza è l’unica scappatoia per risolvere il problema senza rimpianti e costi inutili.

So che hai già pensato di fare dei lavori di ristrutturazione per liberarti delle bollette esorbitanti, della muffa, del freddo che ti tocca patire in inverno nonostante tieni il riscaldamento al massimo, e hai paura di imbarcarti in lavori infiniti, costosi e senza ottenere alla fine i risultati tanto sperati.

Ecco perché chi vive in una casa anni ‘60 e vorrebbe risolvere il problema del freddo, della muffa e delle bollette, sta prenotando la Consulenza Progetto Biocasa, prima di partire con costosi lavori di ristrutturazione che alla fine si possono rivelare inutili.

Se ti ritrovi a convivere con un’umidità esagerata e macchie nere di muffa sugli angoli delle stanze, il freddo in inverno, pur con il termostato impostato a 20°C, devi sapere che il tuo problema è piuttosto frequente.

E’ proprio così.

E’ normale per le case costruite in quegli anni: boom edilizio e case che nascevano come funghi per vendere e guadagnare il più possibile, senza prestare attenzione a chi un giorno avrebbe abitato quella casa.

Ora sei tu che ti ritrovi a vivere in una casa, che magari ha bisogno di essere ristrutturata e ammodernata ma soprattutto in una casa dove il benessere e la salute tua e della tua famiglia sono in pericolo.

La muffa non è solo una questione estetica, ma soprattutto una questione di salute. I batteri che si moltiplicano e che portano alle macchie nere su muri e soffitti, creano numerose problematiche a livello di salute, soprattutto ai più piccoli.

Secondo l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) un ambiente con eccessiva umidità o muffa non è salutare ed è responsabile di malattie e allergie che possono colpire te e la tua famiglia, i tuoi bambini o i tuoi nipotini che giocano per casa, infilando le mani dappertutto.

E poi se la tua casa non ti piace, se non ci stai bene, magari perché in soggiorno ti congeli anche se hai il riscaldamento al massimo oppure ti arriva lo spiffero dritto sul collo mentre te ne stai disteso sul divano a guardare un film e ogni anno le macchie di muffa si allargano sempre di più, sarai sempre più riluttante ad invitare gli amici a casa per trascorrere spensierate serate in compagnia.

Tu stesso, se vai al ristorante e sei costretto a sopportare il freddo, con il rischio che a te o a tua moglie si blocchi la digestione, non vorresti più tornarci. Stessa cosa se scostando le tende, vedi che lungo la parete c’è la muffa.

Se sei qui probabilmente, sei stanco di sopportare questa situazione, sei stanco della muffa, sei stanco di tenere il riscaldamento al massimo, di pagare bollette salatissime anche se non riesci a stare ben caldo e d’inverno sei costretto a girare per casa con la giacca o con la coperta.

Se sei qui hai deciso di eseguire alcuni lavori di ristrutturazione per migliorare le cose e rendere la tua casa finalmente più confortevole, più sana e più vivibile, una bella casa dove trascorrere finalmente momenti rilassati e di condivisione con familiari, amici e colleghi.


Allora da dove iniziare?


Sarò sincera: non è facile.

Ristrutturare la casa richiede che tu faccia delle scelte e debba prendere delle decisioni, discutere con tua moglie o magari con qualche collega o con i suoceri che hanno già vissuto l’avventura di ristrutturare la casa e pensano di saperne più di tutti.

La ristrutturazione della casa può essere molto stressante, implica scelte, discussioni e decisioni con il rischio di sbagliare e se sbagli purtroppo, oltre a perdere i tuoi soldi e il tuo tempo, dovrai affrontare le discussioni con chi (moglie, collega o suocero) ti dirà: “Te l’avevo detto!”.

Prendersi la responsabilità di uno sbaglio non è affatto piacevole, implica discussioni, tensioni e delusione, per non parlare di come ti sei sentito mentre prendevi quella decisione che poi si è rivelata sbagliata: l’ansia di dover decidere per qualcosa di cui non si sa abbastanza, che non conosci in modo approfondito perché non è il tuo lavoro.

Ma, credimi, in realtà non è assolutamente colpa tua!

Tu non puoi sapere quali sono i lavori di ristrutturazione che vengono in aiuto contro la muffa, il freddo in inverno, le bollette del gas e dell’elettricità esorbitanti. Per saperlo bisogna aver fatto un percorso, aver studiato ma non solo, aver visto come la ristrutturazione di diverse case ha cambiato la vita di chi le abita, in bene o in male.

Insomma, non puoi caricarti solo sulle tue spalle la responsabilità di fare la scelta sbagliata, sopratutto se la scelta riguarda la ristrutturazione della tua casa, che si fa una sola volta nella vita e per la quale devi svuotarti le tasche da un bel po’ di soldini.


Una scelta importante:


Per questo, in parte mi sento un po’ colpevole.

Si hai letto bene, mi assumo un po’ di responsabilità.

Scrivendo questo blog in cui, da qualche anno mensilmente, e talvolta settimanalmente ti racconto di casi concreti di ristrutturazioni portate a buon fine mi sono resa conto che mancava un servizio dedicato a chi, non essendo esperto di ristrutturazioni, voleva essere guidato fino al traguardo senza incidenti.

L’ho capito perché molte persone, nel tempo, mi hanno contattato chiedendomi dei “consigli” gratuiti sul blog.

Per lo più mi sono limitata a spiegare loro che non avevo il tempo di dedicarmi alla soluzione dei loro problemi, perché per rispondere loro avrei dovuto eseguire dei calcoli, eseguire degli studi di fattibilità sulla base di casi già affrontati, insomma applicare il metodo che ho creato personalmente in questi ultimi 7 anni.

Ma allo stesso tempo perdevo un sacco di tempo per spiegare loro il perché non avrei potuto rispondere, così su due piedi, perché di fatto quello che stavano chiedendo non era un consiglio ma una Consulenza.

E così, vista la domanda continua, alla fine mi sono decisa, ho creato un servizio per aiutare chi, di fronte all’idea di ristrutturare la propria casa, vuole evitare errori impossibili da sanare.

A questo punto però devo confidarti una cosa.

La Consulenza Progetto Biocasa non fa per te se pensi che ci siano soluzioni miracolose per eliminare l’umidità e il freddo da casa tua e per giunta quasi gratis.

Noi non facciamo miracoli.

Se vuoi eliminare la muffa dalla tua casa anni ‘60 semplicemente applicando una vernice miracolosa che alza i gradi sulle pareti di casa tua, (e in realtà non è altro che un banale antimuffa che agirà per un paio d’anni al massimo), allora la consulenza non fa al caso tuo.

Se invece sei consapevole che per agire definitivamente risolvendo i problemi di freddo e umidità di una casa anni ‘60, devi eseguire degli interventi importanti su involucro e/o impianti, allora ti trovi nel posto giusto.

Se parliamo di case costruite tra gli anni ‘60 e ‘80 da rendere più confortevoli, belle abitabili per te che vuoi viverci dentro, è praticamente impossibile trasformarle in case in moderne classe A senza una ristrutturazione importante.

In generale è praticamente impossibile risolvere i problemi di muffa e umidità senza ristrutturare e sopratutto senza aver delineato una strategia ben chiara, creata appositamente per la tua casa.


Ti faccio un esempio banale:


Supponiamo che sia necessario eseguire il cappotto termico della tua casa.

Ci sono diversi modi per farlo (lascia stare per un momento la miriade di materiali isolanti fra cui scegliere).

Normalmente l’impresario che si presenta a casa tua per il preventivo, non si cura di andare a correggere i punti critici che portano dentro casa freddo in inverno e dove si annida la muffa. Per lui è importante rivestire i muri e il gioco è fatto… può emettere la fattura ed essere pagato.

Lavoro veloce, poche difficoltà. A posto!

Si, a posto LUI non tu!

Nella realtà dei fatti, ci sono dei punti critici che creano problemi già dal primo inverno!

Punti critici che vanno studiati e corretti, a cui va trovata una soluzione…i famosi “Ponti Termici” responsabili di fiumi di muffa e dei famosi punti freddi della casa.

Ma non avevi fatto il cappotto per eliminare freddo e muffa?

Eppure, hai sborsato parecchi soldi, hai pagato fino in fondo l’impresa che ha fatto il cappotto ma… alla fine i lavori, la spesa, i disagi durante il cantiere… non sono serviti!

Che delusione!

Per le villette anni ‘60, fare il cappotto solo dove batte il sole, non è sufficiente.

Ci sono dei punti critici nascosti che vanno risolti, altrimenti addio sogno di avere la tua bella casa calda, sana e senza umidità.

Ma questo l’impresario o il venditore di questa o quella ditta di isolanti non te lo dice, a loro basta portare a termine il lavoro e ottenere l’ordine per la provvigione più velocemente possibile.

In fin dei conti hai deciso di ristrutturare la casa per migliorare le cose, e credo tu voglia sapere che cosa sia fondamentale fare per risolvere definitivamente il problema, sarai poi tu a decidere di farlo o meno.

L’importante è che tu lo sappia, sia consapevole, perché magari nell’immediato hai la possibilità di eseguire una soluzione intermedia, efficace all’80% e predisporre tutto per un futuro intervento che ti faccia ottenere il 100% dei risultati.

Tutte cose che un impresario o un venditore di isolanti non ti possono spiegare né proporre.

Non che non vogliano, semplicemente non lo sanno.

Per costruire il mio metodo di analisi che scovi i punti critici e li elimini, ci ho messo anni, sono partita ancora prima di laurearmi, ero curiosa, volevo capire come fosse possibile rendere un edificio sano, bello, confortevole.

Ero cresciuta in una casa anni ‘60 con i problemi di muffa, umidità e freddo che ha anche la tua casa. Mi chiedevo come fosse possibile stare male e a disagio, a casa propria.

In fin dei conti ci sacrifichiamo, non andiamo in vacanza per mettere da parte i soldi, lavoriamo duramente per comprare la casa dei nostri sogni, accendiamo mutui di 20 anni per acquistare la nostra casa, il nostro rifugio. Non è possibile che alla fine ci ritroviamo a viverci così male dentro!


Eppure queste villette anni ‘60, di cui parlo tanto male, alla fine sono una vera e propria risorsa. Ti spiego perché:

1. Per me sono state una risorsa perché a forza di ristrutturarle, mi hanno permesso di creare dei casi studio, di fare esperienza su come reagiscono certi materiali, certe tecniche, certe soluzioni proposte, di perfezionare passo passo, negli anni il mio metodo per eliminare freddo, muffa e umidità dalla casa.

2. Per chi ne ha appena acquistata una, sono una risorsa per gli spazi grandi e la luminosità degli ambienti. Se acquisti una casa nuova in classe A, con lo stesso budget che hai impegnato per acquistare una villetta anni ‘60, probabilmente ti potresti permettere un appartamento anziché una villetta singola con giardino.


Allora come valorizzarle, trasformarle in case efficienti, sane, belle da vivere, eliminando umidità e freddo?

E’ una ricerca che mi ha appassionato per anni, finché non mi sono imbattuta in uno strano docente di un corso di Bioarchitettura, che durante la sua lezione ha acceso alcune lampadine e mi ha permesso di collegare i puntini e di iniziare a creare quello che oggi è il metodo Progetto Biocasa.

La vita è strana.

Nonostante la mia vocazione di rispetto nei confronti della natura, per il mondo che ci circonda, il grande senso di pace e libertà che sento ogni volta che vado a fare una passeggiata in mezzo alla natura, o in riva al mare alla mattina presto, ho scelto di lavorare in un settore responsabile del 50% dell’inquinamento atmosferico, destinatario del 50% delle risorse sottratte alla natura e che produce il 50% dei rifiuti annuali europei: l’edilizia.

E’ stato questo a farmi appassionare al risparmio energetico, ma sopratutto a portarmi ad approfondire sempre di più i metodi, i materiali le tecniche di ristrutturazione particolari.

L’edilizia sta seguendo una moda, dettata da leggi sempre più severe sul risparmio energetico e contro l’inquinamento e così la maggior parte di tecnici e impresari vecchia scuola fanno il minimo per “rientrare in qualche modo” nei limiti imposti dalla legge.

Non sono come tutti quelli che inseguono i minimi risultati.

Quando ho iniziato volevo creare un metodo per massimizzare il risultato e somministrare la giusta cura alla casa dei miei clienti.

Ogni casa ha delle particolarità, dei punti di forza da valorizzare, dei punti deboli da sanare. Bisogna inanzi tutto individuarli e poi capire come correggerli.

Quando vivi in una casa anni ‘60 umidità e freddo probabilmente sono i punti deboli che vorresti correggere, ma da dove derivano veramente? Da che cosa è causata la muffa nera nei muri o l’angolo freddo del salotto?

Non è così scontato capire le cause, trovare l’antidoto.

Ogni casa è particolare, va studiata, osservata, in alcuni casi “vivisezionata”, e poi si possono trovare le cure.

Ma come nel caso dei medici, non tutti hanno la capacità per capire quale cura guarirà un determinato paziente, così anche alcuni colleghi, che magari non si sono specializzati nella diagnosi e cura di queste villette anni ‘60, spesso delegano la cura a impresari o rappresentanti di isolanti che spesso non sono aggiornati e ancora fanno le cose come 40 anni fa.

Io non lo delegherò mai.

E’ troppo importante e per questo prima di prendere qualsiasi incarico per progettare la ristrutturazione di una casa, il primo passo da compiere è la Consulenza Progetto Biocasa.

Senza la Consulenza Progetto Biocasa, non avremo chiaro il percorso.

Un maratoneta che non ha chiaro il percorso non arriva al traguardo. Per la tua casa è uguale: prima di prendere decisioni di cui puoi pentirti, qualcuno deve indicarti chiaramente il percorso e affiancarti passo passo.


Perciò ecco come funziona la Consulenza Progetto Biocasa:

1. Verrò a casa tua per un sopralluogo: eseguirò una serie di misurazioni e fotografie e analizzerò le bollette di gas ed elettricità per inquadrare bene la situazione iniziale: consumi e punti critici che comportano umidità, muffa e freddo.

2. Mi servirà circa un mese per eseguire calcoli e simulazioni sulla tua casa:

  • Farò diverse ipotesi per capire quali interventi sono necessari per risolvere le problematiche di freddo, umidità e bollette elevate
  • Farò ipotesi diverse su come realizzare ogni singolo intervento come per l’esempio sul cappotto termico che ho fatto poco sopra
  • Eseguirò delle simulazioni per capire il materiale isolante ideale da utilizzare
  • Stimerò il risparmio in bolletta per ogni singolo intervento proposto
  • Stimerò il costo per eseguire ogni intervento

Quindi tieni conto di questo periodo per organizzarti per tempo, nel caso tu abbia urgenza di eseguire i lavori di ristrutturazione.

3. Ti consegnerò un Report di 25-30 pagine in cui si delineeranno passo passo i lavori da fare per risolvere i problemi di freddo, umidità e bollette elevate. Alla fine avrai ben chiaro il percorso per portare la tua casa ad essere più calda e più sana riducendo anche le bollette.

Avrai chiari tutti i passi da fare, uno ad uno: quali lavori eseguire, come eseguirli per massimizzare i risultati, quali isolanti utilizzare.

Ho deciso di realizzare un Report scritto, per un motivo molto semplice: come dicevano gli antichi romani “le parole volano, i testi scritti rimangono”.

Voglio che tu possa consultare il Report quando vuoi, così se non ricordi qualcosa che ci siamo detti, sarà facile per te prendere in mano il Report e trovare quello che cercavi.

4. Prenderemo un appuntamento telefonico o via skype e ti spiegherò personalmente il Report. Sarò inoltre disponibile a rispondere alle tue domande.

5. Hai a disposizione ulteriori 3 mesi dal nostro appuntamento telefonico, per farmi delle domande o se ti sono sorti dei dubbi perché hai iniziato a fare dei preventivi e vorresti un parere, per contattarmi senza problemi via mail, risponderò fino a 3 domande e nel caso sia necessario ti contatterò telefonicamente per spiegarti al meglio.


Con la Consulenza Progetto Biocasa, la ristrutturazione della tua casa non sarà lasciata al metodo “Io è 40 anni che faccio così (giusto a sbagliato che sia) dell’impresario di turno”.

  • Non sarai più costretto ad affidarti alla Dea Bendata per decidere quali lavori di ristrutturazioni fare per risolvere i problemi legati al freddo e all’umidità.
  • Non sarai più costretto a giustificare le tue scelte con familiari e amici, anche quando alla fine scopri che, mentre tu hai sborsato i tuoi soldi, alla fine la ristrutturazione non è andata per il verso giusto e i vantaggi che ti aspettavi non arriveranno mai.
  • Avrai tra le mani la mappa che ti guiderà senza sorprese passo passo, durante la ristrutturazione della tua casa.

Solo allora, con ben chiaro il percorso, potrai iniziare i lavori di casa per risolvere i problemi di freddo, umidità e bollette esorbitanti.

La consulenza è il primo passo per trasformare la tua vecchia villetta anni ‘60 in una moderna e sana abitazione dove trascorrere finalmente momenti sereni con la tua famiglia.


Perfetto, come faccio a sapere se la Consulenza Progetto Biocasa fa al caso mio?


Ecco cosa dicono le alcune persone che hanno già richiesto la Consulenza Progetto Biocasa:

Claudia Montini e Manuel Michelon, Carmignano di Brenta (PD):

Volevamo migliorare la nostra abitazione dal punto di vista termico e in particolare volevamo fare il cappotto esterno ma avevamo paura di peggiorare i problemi di condensa e muffa, soprattutto perché abitiamo in una bifamigliare sovrapposta e i nostri vicini al piano di sopra non vogliono fare il cappotto.

Quindi prima di eseguire il cappotto, abbiamo guardato su internet per trovare delle risposte ai nostri dubbi e abbiamo trovato questo sito. Viste le spiegazioni che l’Ing. Marta Capitello di Progetto Biocasa dava sul sito, abbiamo capito che probabilmente ci avrebbe dato la soluzione al nostro problema.

La consulenza ha risolto tutti i nostri dubbi. Abbiamo apprezzato la cura dei dettagli, la chiarezza con cui Marta ci ha spiegato tutto e anche la puntualità nella consegna.


Silvia ToffolonSilvia Toffolon, Castelfranco Veneto (TV)
Titolare di “Sintonia Creativa”
Linkedin-Logo

 

Mi sono rivolta all’ing. Marta Capitello di Progetto Biocasa perché è da anni che volevo fare dei miglioramenti in casa sul piano del risparmio energetico e del miglioramento della qualità di vita nei periodi più caldi e anche in quelli più ventosi.

Mi ero sempre bloccata perché so che rivolgendomi a un tecnico che ha anche l’obiettivo di vendermi un certo prodotto avrei rischiato di non avere il risultato adatto alle mie esigenze.

Ho scelto Marta perché era la persona giusta al momento giusto. Avevo anche già avuto modo di conoscerla attraverso amici comuni perciò ho deciso di rivolgermi a lei per risolvere i problemi della mia casa.

Ho trovato la sua consulenza fondamentale, è l’unico aggettivo che posso usare!

Ha analizzato la situazione, ha ascoltato le mie necessità, ha identificato delle soluzioni, ha suggerito e selezionato delle ditte che facevano al caso mio e mi ha aiutato a interpretare i preventivi e di conseguenza a risparmiare.

La cosa che ho apprezzato di più è proprio il supporto che Marta mi ha dato via mail, per aiutarmi a valutare i preventivi.


Daniele Campolongo, Grezzana (VR):

Mi presento, sono Daniele e sto ristrutturando una casa degli anni ’70 sulle colline Veronesi. Sono un curioso e un ricercatore (non propriamente in ambito accademico) ma nel più comune senso di conoscere e capire quello che faccio e le alternative possibili.

Ho incontrato l’ing. Marta Capitello di Progetto Biocasa, navigando su internet cercando informazioni sulla realizzazione del cappotto termico e mi sono letto parecchi post (forse tutti!!!) e ho approfondito le tematiche proposte.

La cosa che da subito mi ha colpito, cosa assai rara di questi tempi, è la la mancanza di fidelizzazione che Marta dimostra già attraverso le righe del suo blog. Non parla mai, se non raramente, di Casa Clima o di altre certificazioni blasonate, lei è una libera professionista nel vero senso della parola, e in questi termini, a mio avviso risiede la sua forza.

La mia casa è complicata, alcune parti sono interrate, altre esposte, c’è umidità di risalita e infiltrazioni d’acqua, una situazione non facile da comprendere.

Marta è venuta a vederla, ha fatto le sue valutazioni e ha steso una relazione molto dettagliata che mi ha fatto capire l’importanza di appoggiarsi ad un professionista per le necessarie verifiche e scelte.

Vista la qualità del lavoro svolto ho affidato all’ing. Marta Capitello anche la stesura della legge 10/91 e le successive modifiche.

Per chi come me cerca di capire a fondo tutte le scelte che riguardano la costruzione della propria abitazione e il benessere di chi la abiterà ritengo l’ing. Marta Capitello indispensabile, disponibile, onesta, aperta alle alternative e in continuo aggiornamento, e questo per me ha un incredibile valore, non solo economico.


Angelo Moreschi e Giovanna Bendotti, Colere (BG):

Ci siamo rivolti a Progetto Biocasa perché cercavamo uno specialista, capace di comprendere il nostro problema riguardo alla riduzione dei consumi domestici e al tipo di materiale isolante da utilizzare per isolare la nostra casa.

Il tecnico che ci segue da molti anni denotava un pò di scetticismo e impreparazione a riguardo. Era incerto se sarebbe servito o meno isolare e se avremmo migliorato o meno la situazione attuale, soprattutto avvalorato dal fatto che abitiamo in un paese che per 3 mesi l’anno non vede il sole.

Mentre cercavo informazioni sui materiali isolanti da utilizzare per il cappotto, ho trovato il suo sito molto interessante e ricco di queste informazioni, tra i vari siti che ho trovato inerenti al sistema “casa” perciò ho contattato l’ing. Marta Capitello di Progetto Biocasa perché dal punto di vista della distanza era la più “vicina”.

Marta non aveva problemi a venire sotto le montagne bergamasche per un sopralluogo presso la nostra abitazione, perciò non ho chiesto ad altri.

Abbiamo trovato la consulenza, chiara, completa e professionale, partendo dai primi contatti telefonici a quelli per mail, ma soprattutto nel sopralluogo e nella relazione tecnica finale, dettagliata e precisa.

Ci siamo chiariti molti dubbi che avevamo entrambi sull’operazione, sorti dal tecnico in primis, ma sentendo anche amici e conoscenti ( il paese è piccolo ) che avevano opinioni contrastanti, date da chi era soddisfatto del lavoro e da chi aveva trovato l’operazione conveniente per il comfort invernale ma la casa con la muffa che prima non aveva mai visto.

La nostra casa è situata all’ombra di una montagna e ciò complica un pò le cose.

Ringraziamo di cuore l’ing. Marta Capitello per la passione con cui ha seguito il progetto, PASSIONE che dal mio punto di vista contraddistingue il VERO professionista.


Bene, ora che anche tu come loro, senti la necessità di richiedere la Consulenza Progetto Biocasa, devo avvisarti di una cosa.

Come ti ho anticipato qualche riga più su, la Consulenza Progetto Biocasa è nata per soddisfare le esigenze delle persone che, nel blog mi chiedevano di risolvere i problemi di freddo e umidità della loro casa anni ‘60.

Avrai capito che non si tratta di un semplice consiglio e che di conseguenza abbia un costo.


Il costo per la Consulenza Progetto Biocasa è di:

1200 euro + costi di trasferta (per chi abita fuori dalla Regione Veneto).


Si tratta di un metodo creato dalla sottoscritta, di cui nessun altro è a conoscenza e implica da parte mia dispendio di tempo e risorse.

La Consulenza Progetto Biocasa comporta un sopralluogo, e successivamente un mese di lavoro da parte mia, oltre a un periodo di assistenza successivo.

Un Report e un successivo periodo di assistenza che ti faranno partire con il piede giusto per la ristrutturazione della tua casa, ti suggeriranno i lavori definitivi da eseguire per risolvere i problemi con freddo, umidità e bollette.

Zero ansia e paura per decisioni sbagliate che possono compromettere i risultati dei lavori e deludere le tue aspettative.

Ok mi hai convinto.


Come posso richiedere la Consulenza Progetto Biocasa?


1. Compila il form qui sotto:

    Nome *

    Cognome *

    Email *

    Telefono *

    Via *

    n° civico *

    Città *

    Raccontami che cosa vorresti migliorare della tua casa *

    2. Ti ricontatterò via mail entro 24 ore, indicando un paio di date possibili per una chiamata e una volta che mi hai comunicato in quale giorno e orario preferisci essere ricontatto, ti chiamerò.

    3. Durante la telefonata ti farò alcune domande per inquadrare meglio la situazione, capire quali problematiche senti più urgenti e spiegarti il metodo Progetto Biocasa.

    4. Se siamo d’accordo, ti darò istruzioni sul materiale che devi fornirmi e i tempi per la consegna del Report Consulenza Progetto Biocasa.

    Ti invierò via mail un contratto riepilogativo in cui ci impegniamo entrambi a rispettare gli accordi presi.

    Ricorda che il 50% della Consulenza Progetto Biocasa dovrà essere saldato al momento della firma del contratto e quindi almeno una settimana prima del sopralluogo.

    Il restante 50% dovrà essere saldato nel momento della consegna e discussione del Report.

    5. Una volta che ti ho spiegato il Report, nei 3 mesi successivi sarò a disposizione per ulteriori 3 domande che vorrai farmi.

    Per riportare il benessere nella tua casa, comincia da qui.

    0 Condivisioni