Ebbene, siete convinti che la classe energetica di un immobile sia il dato fondamentale per conoscere quanto consuma la vostra casa? Purtroppo vi sbagliate! Non è del tutto corretto!
Infatti la classe energetica è solamente una semplificazione per rendere in un certo senso comparabile un immobile con un altro, da chi poco ne sa di consumi e dispersione di calore, come ad esempio tu cliente finale, che ricevi la certificazione il giorno dell’atto di compravendita!
Ora te lo dimostrerò:
Qui di seguito a confronto, due edifici diversi: uno in classe B e uno in classe D, e fino a qui niente di male. Se guardi con occhio più attento però si vede chiaramente che quello in classe D consuma addirittura meno di quello in classe B… infatti l’edificio in classe D ha un EPI, Indice di Prestazione Energetica pari a 72,744 KWh/mq anno, mentre quello in classe B ha un EPI pari a 81,366 KWh/mq anno.
Sei sorpreso? Immagino di sì! Le due Certificazioni sono giuste entrambe e sono state fatte con lo stesso software, nessun errore dunque.
Tutto questo accade per la particolarità della normativa italiana che, nella generazione della scala e quindi di quelli che sono i limiti tra una classe energetica e un’altra, tiene conto del tipo di abitazione. In pratica la scala delle classi viene generata tenendo conto del rapporto di forma, ossia del rapporto tra superficie disperdente e il volume della mia abitazione, premiando in un certo senso le abitazioni singole a sfavore invece degli appartamenti che essendo affiancati da altre unità immobiliari hanno superficie disperdente inferiore, e quindi sono sottoposti a una scala più rigida che li farà scendere di classe più facilmente rispetto ad una abitazione singola.
Ora sei d’accordo anche tu, nel dire che la classe non è il parametro per eccellenza per valutare i consumi di gestione di un’abitazione?
Ma allora vediamo cosa è davvero importante estrapolare dalla Certificazione Energetica perché tu possa renderti veramente conto di quanto consuma la casa che andrai ad acquistare.
Quello che devi guardare è l’EPI, ossia il famoso numerino a fianco della freccia che indica in che classe ricade la tua casa. E’quello il dato che ti permetterà di valutare i consumi dell’abitazione che stai per comprare, non per niente da gennaio 2012, tutti gli annunci immobiliari devono avere l’indicazione sì della classe energetica ma anche dell’EPI.
C’è poi una semplice formulina che ti permetterà di trasformare i kWh/mq anno espressi con l’EPI, nel costo di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria annuale…Per saperne di più e per la tua Certififcazione Energetica a Vicenza puoi contattarci QUI

e vivere in una casa confortevole?
Scopri anche tu quali sono i 3 errori più comuni nella scelta di un cappotto termico e come evitarli:
• No a materiali scadenti che compromettono il corretto isolamento delle pareti
• Basta affidarsi a installatori e tecnici che non sanno quello che fanno
• No a problemi, sì a un sistema che ti permetta risparmiare e vivere bene
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