Ristrutturazione di una casa anni ‘60 a Vicenza: il cappotto termico
Abbiamo parlato tante volte delle problematiche delle case anni ‘60 o comunque di tutte le case costruite più di 20 anni fa.
Muffa, umidità eccessiva, freddo in inverno, stanze o addirittura intere zone dell’abitazione che non si riesce mai a scaldare, consumi e di conseguenza bollette molto elevate.
Naturalmente queste abitazioni hanno anche molti pregi, infatti sempre più persone scelgono di acquistarne una per poi eseguire degli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico.
Proprio la settimana scorsa, mi ha chiamato un’amica che sta cercando casa con un ampio giardino, almeno 3 camere, la possibilità di avere uno spazio per il proprio studio professionale, un budget di 350000 euro e possibilmente in centro paese, dato che con i figli piccoli, ha necessità di avere scuole, supermercati e qualsiasi servizio a portata di mano.
Insomma, aveva visionato moltissimi immobili, sopratutto villette a schiera nuove, ma non riusciva a trovare quello che aveva in mente. Spesso le case che le mostravano avevano stanze piccolissime, le camere erano al limite delle dimensioni imposte dalla legge e molto spesso l’ampio giardino esclusivo che era all’apice dei suoi desideri, era poco più che 20 mq.
Da qui l’idea di spostare la ricerca “dal nuovo all’usato”, ossia di cercare una casa da ristrutturare, magari la classica villetta singola anni ‘60, visti anche i vantaggi che queste case possono offrire a chi le acquista:
1) Spazi molto ampi
2) Giardino esclusivo ampio
3) Nessuna parte comune o muro in comune che può creare problematiche di inquinamento acustico
4) La possibilità di recuperare parte delle cifra spesa e quindi la possibilità di spendere meno di 350000 euro.